Il Cai dei soci
La frequentazione della montagna è prima di tutto gioia, divertimento, svago. Il compito del CAI è di affiancare consapevolezza, cultura e riduzione del rischio.
La serietà e preparazione dei nostri volontari e dei nostri titolati, rappresentano l’elemento di diversità dalle altre numerose associazioni che promuovono l’outdoor.
Come possiamo prescindere dall’opinione dei nostri volontari per poter progettare un futuro in questa area?
Aree tematiche
Escursionismo estivo ed invernale, Ciclo-escursionismo, Alpinismo, Sci-alpinismo, Arrampicatalibera (e, perché no? arrampicata sportiva), Speleologia, Torrentismo.
Queste aree rappresentano il vero valore del CAI, unica associazione che è in grado di lavorare su discipline così diverse. La forza del sodalizio sta nella capacità delle sezioni di organizzare queste attività ed è responsabilità imprescindibile della dirigenza futura coadiuvare in tutti i modo possibili le sezioni e le scuole.
Con la seguente mappa concettuale desidero porre alla vostra attenzione le mie proposte per il futuro del Sodalizio

Comunicazione
Giovani
I giovani cercano i giovani. E allora?
Dobbiamo creare, di fianco a tutte le meritevoli iniziative strutturate negli anni, spazi autogestiti dai giovani.
Lavorare sulle diverse fasce d’età da quelle più giovani con esigenze di aggregazione a quelle più adulte, dai 16 ai 18 anni dove già si manifestano competenze alpinistiche importanti e si deve essere in grado di dare risposte adeguate per coinvolgere un numero maggiore di soggetti
Sentieristica
Non esiste altra associazione in Italia che si occupa di sentieri e cartografia in maniera così capillare, diffusa e professionale come il CAI attraverso la Struttura Operativa dedicata.
Questo patrimonio di informazioni non è che l’inizio, ma da subito è indispensabile metterlo a valore facendolo conoscere alle pubbliche amministrazioni e proponendoci come interlocutore privilegiato per tutto quanto attiene alla sentieristica.
Alpinismo
L’alpinismo, fino a qualche decennio fa attività principale del CAI è oggi relegato quasi esclusivamente ai meritevoli corsi della commissione scuole.
L’alpinismo nelle attività sociali è praticamente scomparso.
E’ un dovere statutario per i dirigenti del CAI operare affinché esso possa tornare a essere praticato diffusamente.
Escursionismo
Indubbiamente è la più praticata attività del CAI.
Tutte le sezioni poggiano su questa disciplina per
fare proseliti e per diffondere la conoscenza e il rispetto dell’ambiente montano.
I profili di responsabilità nell’organizzare questa attività sono impegnativi e crescenti.
Quali iniziative possono essere messe in atto dai vertici del CAI per agevolare il lavoro dei volontari? Cosa ci differenzia dalle altre associazioni?
Blog
Cari soci, di seguito troverete articoli che pongono questioni, riflessioni e analisi su temi che spero siano di vostro interesse e che meritano, a mio giudizio, di essere approfondite.
Vi invito a farlo con serietà e correttezza perché possa diventare un momento di arricchimento per tutti.
Escursionismo
Escursionismo Articolo di Marco Lavezzo presidente CCE Riflessione di Antonio MontaniL’Escursionismo è una particolare forma di frequentazione che si concentra sulla conoscenza e sul godimento della natura, del paesaggio, del territorio. Che, a differenza del turismo...
La condivisione va praticata non enunciata!
La condivisione va praticata non enunciata! Riflessioni di Antonio MontaniCosi mi ha recentemente detto un amico, e allora ecco l’idea di uno spazio per discutere apertamente, serenamente e liberamente dei temi che interessano la vita associativa. Il CAI non è...
Domande candidati PG
Domande candidati Presidenza Generale Risposte del Candidato Antonio MontaniVorrei ringraziare tutti coloro che hanno inviato delle domande per contribuire al confronto tra candidati svoltosi sabato 21 maggio presso la sede Palamonti del Cai di Bergamo. Purtroppo non...
Riflessioni sull’Alpinismo Giovanile
Riflessioni sull'Alpinismo Giovanile Lettera di Ettore Martinello - Presidente CCAGCaro Vice Presidente, In questi giorni ho letto alcuni post, sia sul blog che sulla pagina Facebook, che parlano di Alpinismo Giovanile e mi sento in dovere di portare il mio...
La passione di condividere
La passione di condividere Articolo dai ragazzi e le ragazze di Va' SentieroRicevo come gradita sorpresa questa bella lettera degli amici di Và Sentiero, abbiamo percorso un tratto di strada assieme nel grande progetto del Sentiero Italia. Due cose colgo dal loro...
Quali sfide ambientali per il sodalizio nei prossimi anni?
Quali sfide ambientali per il sodalizio nei prossimi anni? Articolo di Mario VaccarellaMario Vaccarella è senza ombra di dubbio il più completo conoscitore del Club Alpino Italiano “a sud del Po”, la sua lunga militanza alla presidenza della sezione, del gruppo...
I nostri soci ci stanno “a cuore”
I nostri soci ci stanno "a cuore" Una proposta di Franco Finelli - Presidente Commissione Medica centrale Ricevo dal Dr. Franco Finelli, presidente della Commissione Centrale Medica, la proposta che riporto di seguito. Ritengo assolutamente importante riflettere sulla...
Quale Cai per il futuro?
Quale Cai per il futuro? Articolo di Elio CandussiIl CAI da parecchi anni mi sembra una nobildonna un po' in là con gli anni, che però fa fatica ad inseguire i cambiamenti di un mondo che si trasforma a gran velocità. Un nobildonna con un glorioso passato, quando era...
Dall’AG all’alpinismo – i giovani nel Cai
Dall'AG all'alpinismo - I giovani nel Cai Articolo di Francesco Bruschi - Cai FirenzeL’articolo di Francesco Bruschi, è l’esempio di quello che intendo per lasciare spazio ai giovani. Le riflessioni che si trovano sono profonde ed attente di una realtà, quella del...
L’attività Cai sui sentieri
L'attività Cai sui sentieri Lettera aperta di Gino Geninatti e Sergio Peduzzi Riflessioni di Antonio Montani Marchio di qualità delle reti sentieristiche di Pier Giorgio Oliveti Caro Antonio, ti voglio parlare di sentieristica e della sua manutenzione, oggi il...
Il posto dei Seniores nel Cai
Il "posto" dei Seniores nel Cai Articolo di Maurizio Carbognin La crescita del peso dei soci ultra sessantenni nel nostro sodalizio è testimoniata in primo luogo dai dati sulle iscrizioni (riportati, tra l’altro, nel Quaderno di escursionismo 12), ma anche dal...
Università e ricerca
Università e ricerca - a partire dal progetto TWIN Lettera aperta del Prof. Paolo Pileri - Politecnico di Milano Commento di Antonio MontaniCaro Antonio Apprezzo il tuo impegno per un CAI che vuole andare nel futuro. Dal mio punto di vista io non posso che trarre...
Rifugi e ambiente
RIFUGI & AMBIENTE Legame indissolubile, visioni e scelte. Articolo di Giacomo Benedetti Riflessioni di Antonio Montani La Montagna è contenitore di biodiversità, laboratorio di esperienze ed unisce territori e popolazioni. I Rifugi sono nodi di una Rete...
Un “semplice” socio
Un "semplice" socio Lettera aperta di un socio e dei problemi in sezione Riflessioni di Antonio Montani Buongiorno, mi chiamo Damiano, premetto che sono solo un socio "recente", appena qualificato e di prima nomina in un consiglio sezionale. Volevo cogliere...
Oltre le Alpi
Oltre le Alpi Riflessione di Antonio Montani sull'ambito internazionaleDa venerdì primo aprile a domenica 3 aprile, ho partecipato a Bekine in Repubblica Ceca, “all'evento sportivo Moltiplicatore” in cui sono stati presentati i risultati di 2 anni di ricerca e dati...
Sviluppo Turistico
Uno sguardo allo sviluppo turistico Lettera aperta di Maurizio Davolio - Presidente AITR Associazione Italiana Turismo Responsabile Gentile Antonio, desidero innanzi tutto esprimere il nostro forte apprezzamento per l’iniziativa lanciata: una consultazione sul...